Per favorire un buon rapporto tra fratelli è importante che i genitori siano consapevoli delle possibili conseguenze psicologiche della nascita di un secondo figlio.

In questo periodo, è importante che i genitori prestino attenzione al rapporto tra i fratelli e adottino alcune strategie per favorirne la nascita. È importante prestare attenzione, ad esempio, al primogenito e aiutarlo ad affrontare le eventuali difficoltà legate alla gelosia e all’esclusione. Allo stesso tempo è importante garantire al secondogenito la possibilità di conquistare un proprio spazio all’interno del contesto familiare già formato.

Ciò che possono fare i genitori è aiutare i fratelli a sviluppare un rapporto positivo, incoraggiando comportamenti di condivisione, cooperazione e rispetto reciproco. Ecco alcuni suggerimenti per favorire un buon rapporto tra fratelli:

1. Assicurarsi che i figli ricevano amore e attenzione in egual misura. I genitori dovrebbero trascorrere del tempo da soli con ogni figlio e assicurarsi che entrambi si sentano amati e apprezzati, riducendo al minimo la possibilità che essi sentano di dover competere tra loro per conquistare le attenzioni dei genitori.

2. Favorire le attività condivise. I genitori possono organizzare attività da fare insieme ai figli, come giocare, andare al parco, vedere un film o leggere una storia. Queste attività possono aiutare i fratelli a conoscersi meglio e a sviluppare un legame affettivo e un senso di appartenenza alla famiglia.

3. Incoraggiare il gioco e il divertimento. Il gioco è un modo naturale per i bambini di interagire e costruire relazioni. Attraverso momenti di gioco e divertimento, è importante insegnare ai fratelli il rispetto reciproco, la capacità di condivisione e di cooperazione e rispetto dei bisogni e dei sentimenti dell’altro.

4. Incoraggiare l’individualità. È importante non mettere a confronto i figli tra loro, in termini di aspetto, intelligenza o comportamento. Parlare dei figli in termini di differenze e somiglianze determina, inevitabilmente, sentimenti di inadeguatezza, gelosia e competizione tra i fratelli. I genitori dovrebbero, invece, concentrarsi sui punti di forza di ogni figlio, evidenziando le loro individualità e le loro unicità, in termini di risorse e qualità.

5. Incoraggiare il contatto fisico tra i fratelli. Il contatto fisico è importante per lo sviluppo di un legame affettivo tra i fratelli. I genitori possono incoraggiare il contatto fisico tra i bambini, consentendo loro di stare insieme, abbracciarsi e tenersi per mano. Attraverso attività ludiche o anche in situazioni di vita quotidiane, è importante che i fratelli imparino ad esternare le loro emozioni e i loro sentimenti anche attraverso il corpo e le sensazioni corporee.

6. Intervenire nei conflitti in modo costruttivo. I conflitti tra fratelli sono normali e fanno parte della crescita, ma è importante che i bambini imparino a risolverli in modo costruttivo. Per tal motivo, i genitori dovrebbero evitare di punire i bambini o intromettersi nei loro conflitti prendendo le parti dell’uno o dell’altro figlio, ma dovrebbero concentrarsi sull’insegnare loro a trovare soluzioni funzionali ai problemi e ad imparare a risolverli (e non bypassarli, attraverso la distrazione) in modo costruttivo e non distruttivo. 

7. Parlare con loro e ascoltarli. È importante che i bambini imparino a riconoscere e ad esplicitare i propri sentimenti, anche quando questi possono essere complessi. In questo caso, sarà compito dei genitori dare loro gli strumenti necessari per riuscire a riconoscere i propri vissuti, attraverso un ascolto attivo ed empatico e, allo stesso tempo, riuscire a contenerli e aiutarli nel non aver paura delle proprie emozioni, ma viverle in maniera funzionale.

8. Essere un buon modello. I bambini imparano osservando gli adulti. È importante che i genitori si mostrino ai figli con rispetto e gentilezza, dando loro un esempio funzionale di come riuscire a relazionarsi all’altro, attraverso una comunicazione assertiva, mai aggressiva o prevaricante.

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